Come funziona la dieta BARF e tutti i suoi benefici
Negli ultimi anni, sempre più proprietari di animali si stanno orientando verso
Leggi di piùQuesta tipologia di dieta può essere la soluzione nel caso il tuo cane possa riscontrare allergie o intolleranze. Leggi l’articolo e scopri in quali casi effettuarla e le modalità.
Chiunque abbia un cane che ha avuto allergie o altri problemi cutanei o digestivi conosce il dolore di vedere il proprio cucciolo a disagio. Ed è ancora peggio quando non si riesce a individuare immediatamente la causa dei problemi e quindi come risolverli. In questi casi può essere necessario un test noto come dieta ad eliminazione.
Quando il tuo veterinario sospetta che il tuo cane abbia un’allergia o un’intolleranza alimentare, potrebbe suggerirti di condurre quella che è nota come prova di eliminazione dietetica, ovvero una dieta di eliminazione.
Per darti un’idea di cosa comporta e se vuoi prendere in considerazione questa opzione, ecco ulteriori informazioni su cos’è una dieta di eliminazione, a cosa serve e come condurre la sperimentazione a casa (sotto la supervisione del tuo veterinario).
Una dieta di eliminazione è uno strumento che aiuta a identificare un alimento specifico che sta causando una reazione e/o un problema di salute in un cane.
Una dieta di eliminazione è un processo mediante il quale elimini gli alimenti che il tuo cane mangia tipicamente. Si somministra una dieta ristretta per un breve periodo di tempo e poi si reintroducono lentamente gli alimenti fino a quando non viene trovato l’ingrediente incriminato, che viene quindi eliminato.
Una dieta di eliminazione viene eseguita principalmente dopo aver diagnosticato un’intolleranza o allergia alimentare e, se viene identificato un problema dietetico, può portare a una nuova dieta come trattamento. Dovrebbe essere fatto solo sotto la guida del veterinario e non dovrebbe essere continuato a lungo termine, poiché potrebbe portare a carenze e squilibri nutrizionali dannosi.
Come gli esseri umani, i cani possono avere allergie e intolleranze alimentari. Un’allergia alimentare, chiamata anche ipersensibilità alimentare, si verifica quando il sistema immunitario del cane vede una proteina alimentare come un invasore estraneo e reagisce in modo eccessivo.
I cani possono essere allergici alle proteine o alle glicoproteine di uno o più ingredienti alimentari, comunemente carne o fonti di carboidrati. Sebbene ogni singolo cane possa essere allergico a quasi tutti gli ingredienti o ingredienti alimentari, molti veterinari indicano le proteine animali come i colpevoli più comuni. Uno studio pubblicato nel 2016 ha dimostrato che i fattori scatenanti più comuni delle allergie alimentari nei cani sono carne di manzo, latticini, pollo e grano.
I segni più comuni di allergia alimentare possono essere simili ai segni di allergie ambientali e includono:
Facendo seguire una dieta a eliminazione al tuo cucciolo, puoi isolare e rimuovere il fattore scatenante e consentire al suo sistema immunitario di stabilizzarsi di nuovo, alleviando i sintomi.
Una dieta di eliminazione è semplice in teoria, ma non sempre facile nella pratica. Ci vuole un po’ di tempo, pazienza e forza di volontà per essere sicuri di escludere veramente cibi potenzialmente offensivi. Il tuo veterinario può consigliarti una dieta da nutrire durante la prova e fornire suggerimenti e trucchi per superare tutte le fasi.
Sebbene il tuo veterinario possa avere istruzioni e variazioni specifiche, ecco i passaggi che puoi aspettarti di seguire per condurre una prova di eliminazione dalla dieta.
Passaggio 1: crea un elenco o un foglio di calcolo per acquisire una cronologia completa di tutti gli alimenti che il tuo cane consuma regolarmente, inclusi dolcetti, integratori e medicinali.
Passaggio 2: collabora con il veterinario per arrivare a una dieta nutriente ma semplice per il tuo animale domestico. Questo di solito include una proteina e un carboidrato per dare al tuo cane una buona quantità di energia, pur essendo meno aggravante per il suo sistema immunitario. Idealmente, gli darai una dieta fatta in casa, così potrai essere doppiamente sicuro di tutto ciò che finirà nella ciotola durante questo periodo.
Passaggio 3: segui la dieta di eliminazione come indicato dal veterinario, di solito per un periodo compreso tra 6 e 16 settimane. Questo aiuta ad eliminare completamente gli ingredienti che potrebbero causare l’allergia e permette ai sintomi di calmarsi. Il veterinario potrebbe anche consigliarti di passare gradualmente da e verso questa dieta per ridurre i disturbi digestivi causati dal cambiamento della dieta.
Ricordati di astenervi dal dare al tuo cane dolcetti o extra e di parlare con il tuo veterinario di eventuali farmaci o integratori che il tuo cane assume. Cose come integratori aromatizzati e dentifricio possono interferire con la sperimentazione. Potrebbe essere utile prendere appunti durante questo periodo per monitorare come si sente il tuo cane man mano che la dieta procede. Un’analisi di numerosi studi ha rilevato che entro 5 settimane dall’inizio di una dieta di eliminazione, l’80% degli animali partecipanti ha mostrato una remissione dei segni cutanei.
Passaggio 4: come indicato dal veterinario, reintrodurre un sospetto allergene. Nella maggior parte dei casi il veterinario avrà un’idea di quale sia l’allergene. In genere, reintrodurrai un ingrediente alla volta in piccole quantità mentre controlli eventuali segni di reazione. La reintroduzione dell’allergene confermerà se è o meno il problema. Se il tuo cane ha una riacutizzazione, il cibo reintrodotto è la causa dei sintomi e può essere evitato in futuro. Se non hanno una reazione, vai al passaggio cinque.
Passaggio 5: continuare a seguire una dieta semplice e reintrodurre un altro sospetto allergene. Ciò consente eventualmente di restringere il campo degli alimenti problematici più probabili, che possono quindi essere evitati in futuro.
Ancora una volta, mentre molti proprietari di cani riscontrano che le allergie del loro cane si risolvono quando eliminano un determinato alimento o ingrediente, per altri, evitare cibi estrusi pesantemente trasformati e nutrire una dieta con cibi freschi e integrali può fare la differenza.