Raffaele Angela·

L’alimentazione di un cane anziano: cosa cambia e come scegliere il cibo

Ogni fase di vita del cane richiede particolari attenzioni. Quella della vecchiaia ancora di più, per questo ti forniremo dei consigli utili sull’alimentazione del tuo cane anziano.

cane anziano con sguardo triste, pelo scuro con muso grigio

Quando il nostro cane diventa anziano, il suo benessere dipende sempre più dal modo in cui viene nutrito. La scelta di ingredienti freschi, ricchi di nutrienti e di piani alimentari adattati alla sua nuova fase di vita contribuiscono a mantenere la sua salute, vitalità ed energia. 

In questa guida, scoprirai come costruire una dieta bilanciata che tenga conto delle sue esigenze biologiche, dei cambiamenti fisiologici dell’età e di tutte le soluzioni pratiche – dal cibo fresco agli accessori, fino agli integratori alimentari – per accompagnarlo con attenzione e consapevolezza.

Quando considerare un cane anziano?

La definizione dell’età in cui un cane viene classificato come anziano varia in base a molteplici fattori, tra cui razza, taglia e aspettativa di vita specifica

Secondo le linee guida dell’American Animal Hospital Association (AAHA), un cane è considerato anziano quando raggiunge l’ultimo 25% del suo tempo di vita previsto, il cosiddetto “life stage senior”. Ad esempio, se l’aspettativa di vita di una razza è stimata intorno ai 14 anni, il cane è da considerare anziano a partire dai circa 10-11 anni di età.

Dal punto di vista fisiologico e comportamentale, l’invecchiamento si manifesta con cambiamenti sia fisici che cognitivi, come riduzione dell’energia, comparsa di segni visibili di invecchiamento (es. grigiore del muso) e potenziali alterazioni mentali, come la sindrome da disfunzione cognitiva, ampiamente descritta nelle nuove linee guida AAHA. 

La variabilità individuale è tuttavia significativa: cani di taglia piccola generalmente vivono più a lungo rispetto a quelli di taglia media o grande, con la taglia che rappresenta uno dei principali fattori predittivi dell’aspettativa di vita. Altri fattori influenti includono genetica, stile di vita e alimentazione.

L’alimentazione ideale per il cane anziano: i nutrienti indispensabili

L’alimentazione del cane anziano deve essere rivista in profondità rispetto ad altre fasi della vita, perché il suo metabolismo rallenta, il fabbisogno calorico cambia e certi nutrienti diventano davvero essenziali. 

È fondamentale offrire una dieta bilanciata e controllata, con particolare attenzione all’origine e alla qualità delle materie prime, prediligendo alimenti freschi e naturali, come quelli proposti da Dog Heroes.

Assicurati che il cibo per il tuo cane contenga:

  • proteine di alta qualità, derivate da carni magre (come pollo, tacchino, pesce) facilmente digeribili che supportano la massa muscolare senza sovraccaricare reni e fegato;
  • fibre vegetali (zucca, carote, piselli), che facilitano la regolarità intestinale e aiutano a prevenire la stitichezza, frequente nei cani maturi;
  • grassi “buoni”, come gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6, per il benessere di pelle, pelo e articolazioni, contenuti nel pesce, nei semi di lino e negli oli;
  • vitamine (A, D3, E, gruppo B) e minerali, tra cui calcio e fosforo, essenziali per la prevenzione di osteopenia e la salute delle ossa;
  • antiossidanti naturali, presenti nei superfood come mirtilli, estratti di agrumi, spinaci, utili per il mantenimento della vitalità e contrasto ai radicali liberi.

Scegliere un piano alimentare personalizzato che metta al centro freschezza, qualità degli ingredienti e integrazione di nutrienti chiave vuol dire investire concretamente nella salute del cane anziano. 

Il cibo fresco, cucinato con materie prime “human grade”, permette un miglior controllo delle quantità e delle qualità nutrizionali, evitando additivi e conservanti che possono appesantire il metabolismo.

Uno studio in particolare, concluso nel 2003 da Gerard Lippert e Bruno Sapy, ha dimostrato come un’alimentazione casalinga a base di ingredienti naturali rispetto ad un’alimentazione industriale possa regalare al cane una vita più lunga di quasi 3 anni.

cane anziano con pelo bianco sul muso e sotto il collo

Perché cambiare la dieta quando il cane invecchia?

Man mano che il cane invecchia, il suo metabolismo rallenta e le funzioni digestive possono subire variazioni significative. 

L’adattamento del regime alimentare è importante per prevenire sovrappeso, gestire eventuali patologie (come diabete, insufficienza renale, osteoartrite) e mantenere vivacità fisica e mentale.

Le cause principali della necessità di adattare l’alimentazione sono:

  • riduzione del fabbisogno calorico, dovuta a minore attività motoria;
  • possibili difficoltà digestive, sensibilità gastrica e problemi di assimilazione;
  • aumento del rischio di disturbi articolari, dentali e renali;
  • maggiore predisposizione a carenze nutrizionali o stati di infiammazione.

Ricorrere a una dieta più digeribile, povera di grassi saturi e ricca di alimenti freschi permette di limitare questi problemi e favorire lo stato di salute generale. 

Il supporto di un veterinario può garantire un controllo costante e la massima personalizzazione delle porzioni e dei nutrienti. Cambiare alimentazione permette non solo di prevenire malattie, ma di donare nuova energia e benessere al cane nella terza età.

Scopri il cibo fresco per cani di Dog Heroes

Adattare frequenza e porzioni: consigli pratici

La giusta frequenza e la corretta dimensione delle porzioni giornaliere influenzano direttamente la salute del cane anziano, aiutandolo a digerire meglio e a mantenere il peso forma. 

È consigliabile suddividere la razione giornaliera in 2 o 3 pasti, serviti a orari regolari, e rivedere la quantità in base allo stato fisico e alle abitudini individuali.

Ecco alcuni consigli utili:

  • porzioni ridotte e più frequenti facilitano la digestione ed evitano picchi glicemici;
  • adeguare il piano alimentare in caso di variazioni del peso, seguendo sempre le indicazioni di un veterinario;
  • monitorare costantemente l’idratazione: i cani anziani devono bere di più, specie se mangiano cibo fresco e umido.

Scegliendo Dog Heroes, lasci a noi calcolare il fabbisogno calorico e distribuire le porzioni in modo personalizzato sulle esigenze del tuo cane, garantendoti praticità e serenità.

Meglio il cibo umido, secco o fresco?

La scelta tra cibo fresco, secco o umido è fondamentale nella dieta di un cane anziano. Molti cani maturi preferiscono alimenti morbidi e ricchi d’acqua, che li aiutano sia a masticare sia a mantenere un buon livello di idratazione.

Ecco i benefici di ciascun tipo di cibo:

  • il cibo fresco, come quello di Dog Heroes, offre l’ideale equilibrio tra digeribilità, gusto e sicurezza nutrizionale. Preparato con ingredienti di qualità e senza conservanti, favorisce il benessere intestinale e riduce il rischio di allergie o intolleranze;
  • il cibo umido è altamente appetibile, facile da masticare e aiuta nei casi di dentizione compromessa, frequente nei cani anziani;
  • il cibo secco può essere integrato per stimolare la pulizia dentale, ma deve essere scelto con attenzione se il cane ha problemi di masticazione.

Alternare cibo umido, fresco e secco, seguendo le esigenze individuali e le indicazioni veterinarie, permette di variare gusto e nutrienti, senza impoverire la dieta. 

Il cibo fresco rappresenta oggi la scelta più sicura, trasparente e benefica per qualità e risultato, soprattutto per i cani senior che rinunciano volentieri alla routine del croccantino industriale. 

Gli accessori utili per aiutare il tuo cane anziano a mangiare

La scelta degli accessori modifica l’esperienza del pasto, rendendolo più semplice e sicuro per il cane senior, specialmente se affetto da problemi motori o articolari.

Può quindi essere utile munirsi di:

  • ciotole rialzate, per ridurre il carico su schiena e articolazioni;
  • piatti antiscivolo e dal bordo basso, per facilitare l’accesso al cibo;
  • distributori automatici di acqua e alimenti freschi, che assicurano regolarità e praticità;
  • bilance elettroniche e misurini, per controllare con precisione le dosi.

Investire in accessori dedicati aumenta la qualità dell’esperienza quotidiana e permette al cane anziano di godersi ogni pasto in sicurezza, comfort e autonomia.

Il ruolo di integratori, vitamine e condroprotettori

Gli integratori alimentari, le vitamine e i condroprotettori giocano un ruolo strategico nella prevenzione e gestione delle principali problematiche dell’età avanzata.

Integratori come la glucosamina, la condroitina e l’MSM aiutano a proteggere le articolazioni e favoriscono la mobilità.

Vitamina C, E e D migliorano le difese immunitarie e la resistenza fisica, mentre il cardo mariano, il carciofo e specifici probiotici favoriscono la funzione epatica e la digestione.

Superfood e antiossidanti, come i mirtilli, gli estratti di agrumi e lo zinco, contribuiscono a contrastare l’invecchiamento cellulare.

Consultare regolarmente il veterinario permette di calibrare al meglio integrazioni e combinazioni alimentari. 

Una nutrizione completa e bilanciata è la migliore prevenzione: per chi desidera ulteriore supporto, Dog Heroes offre la possibilità di costruire piani nutrizionali personalizzati a base di cibo fresco, sano e cucinato con materie prime di qualità.

Le risposte ai dubbi più comuni 

Quali nutrienti non devono mai mancare nella dieta di un cane anziano?

Le proteine di alta qualità, fibre vegetali, grassi buoni (Omega-3 e Omega-6), vitamine e sali minerali sono fondamentali per supportare salute, muscoli e digestione nei cani senior.

Qual è la differenza tra cibo fresco, secco e umido per cane anziano?

Il cibo fresco garantisce digeribilità, più umidità e ingredienti di qualità; il secco può essere utile per la pulizia dentale, mentre l’umido è spesso preferito da cani con denti o gengive sensibili.

Quali integratori e condroprotettori sono consigliati per cani anziani?

Glucosamina, condroitina, Omega-3 e vitamine (D, C, E) aiutano la salute articolare, immunitaria e digestiva del cane senior; consulta il veterinario per la scelta corretta.

Come posso adattare porzioni e frequenza dei pasti per un cane anziano?

Si consiglia di suddividere la razione giornaliera in 2 o 3 pasti più piccoli, adattando quantità in base a peso e stato di salute, e favorendo l’idratazione tramite cibo fresco.

È meglio affidarsi a un piano alimentare personalizzato per il cane anziano?

Sì, una dieta su misura tiene conto dei bisogni energetici, delle patologie e della fase di vita, ed è consigliata per mantenere uno stato di salute ottimale; Dog Heroes offre consulenza specialistica e piani personalizzati.

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