Raffaele Angela·

Se i tuoi cani sono aggressivi tra loro: cosa fare?

Generalmente, situazioni di aggressività tra cani che vivono nella stessa casa si verificano quando il più giovane dei due, raggiunge l’età matura e inizia a imporsi sull’altro cane presente in casa. Tuttavia, esistono tante altre cause per cui cani che abitano nella stessa casa possono litigare. Scopri cosa fare nell’articolo

Aggressività tra cani conviventi

I cani sono animali sociali la cui storia evolutiva li rende in grado di vivere in gruppo. Infatti, i lupi, gli antenati del cane, vivevano insieme per procurarsi il cibo, allevare i loro piccoli e difendere il territorio. Tuttavia, occupare piccoli spazi in condivisione con altri cani potrebbe innescare competizioni e provocare delle risse.

Le possibili cause dell’aggressività tra cani conviventi

I cani sono animali territoriali, competitivi e spesso dominanti, tutti istinti che possono emergere con forza quando si incontrano due soggetti, specie se dello stesso sesso.
Alcune razze sono naturalmente più predisposte di altre al litigio, ma le differenze caratteriali tra un cane e l’altro possono essere sono notevoli. Oltre alla predisposizione soggettiva, sono sempre i luoghi e le situazioni particolari a determinare il rischio di risse. 
Sono molti i motivi per cui due cani conviventi possono azzuffarsi, ecco quali sono i più comuni: 

Se i due cani sono maschi

È il conflitto maggiormente diffuso e si verifica per motivi legati alla dominanza e territorialità. Può sembrare problematico ma in realtà è il modo con cui i cani dimostrano la loro potenza. 

Se i due cani sono femmine

Anche se le femmine non sono spinte dallo stesso istinto di dominanza e territorialità che caratterizza i maschi, può accadere che due femmine litighino.
La situazione potrebbe complicarsi perché le femmine sono in grado di azzuffarsi a lungo.

Se i cani sono maschio e femmina

Questo è il tipo di conflitto che si verifica più raramente in quanto la femmina generalmente accetta la volontà di dominare del maschio e quest’ultimo difficilmente attacca la femmina. 

L’aggressività tra cani all’interno di una famiglia

Combattere tra cani all’interno di una famiglia può avere diverse motivazioni sottostanti:

1. Un cane più giovane e più agile sfida un cane più vecchio. In questo caso si possono verificare dei comportamenti aggressivi nella fase in cui il cane più giovane cresce e matura o quando il cane più anziano invecchia o diventa infermo;

2. Un cambiamento all’interno della famiglia o della routine. Questo, può portare a risposte alterate tra gli animali domestici. Ciò può derivare dall’ansia sottostante in uno o entrambi gli animali o dall’incapacità di adattarsi al cambiamento;

3. Il gruppo sociale si modifica. Quando il cane sicuro di sé e assertivo va via o un nuovo cane entra in casa, i cani esistenti devono ristrutturarsi e costruire tra di loro i nuovi rapporti sociali;

4. A causa dell’ansia sottostante. Per esempio, l’ansia da separazione o la sensibilità al rumore può rendere irascibile uno o entrambi i cani e creare tensione nei rapporti;

5. La disponibilità di risorse. La presenza di cibo, cuccia, giocattoli potrebbe creare dei litigi per la mancanza di volontà di uno dei due di condivisione. Infatti, quando entrambi i cani hanno un forte desiderio per lo stesso oggetto, questi si ritrovano a litigare;

6. Con l’avanzare dell’età e la maturità. Alcuni cani con relazioni precedentemente armoniose iniziano a mostrare atteggiamenti e comportamenti inappropriati in un contesto sociale. In alcuni casi può succedere che un cane precedentemente armonico inizi a reagire in situazioni in cui in precedenza mostrava un atteggiamento pacifico e indifferente.

Le manifestazioni di aggressività tra cani conviventi

Generalmente, situazioni di aggressività tra cani che vivono nella stessa casa si verificano quando il più giovane dei due, raggiunge la sua maturità sociale e inizia a imporsi sull’altro cane presente in casa. 
Nello specifico, il cane più giovane e pieno di energie è spinto dalla volontà di prendere il posto del cane veterano e cerca di imporsi su quest’ultimo. Ma manifestazioni di aggressività tra cani della stessa casa possono verificarsi anche per la mancanza di una gerarchia e per la volontà di uno dei due di stabilirla. 

Altri motivi di aggressività tra cani conviventi possono essere: 

  • Carattere del cane: alcune razze sono più inclini ad essere dominanti e a volersi imporre;
  • Allontanamento di uno dei due cani: quando uno dei due cani va via di casa per un determinato periodo, nel momento in cui rientrerà, dovranno ristabilire le regole di convivenza;
  • Problemi di socializzazione: quando il cane non interagisce in modo corretto con gli altri cani, diventerà aggressivo anche in occasioni più tranquille;
  • Taglia e dimensioni: la razza o le dimensioni caratterizzano il modo di porsi di un cane sull’altro. 

Anche i cani, come gli umani, utilizzano il loro corpo per comunicare, per questo è bene riconoscere quando un cane sta per essere aggressivo nei confronti di un altro animale. Ecco quali sono i segnali: 

  1. Corpo rigido, coda dritta, orecchie all’insù e canini di fuori;
  2. Cerca di posizionarsi sulla schiena dell’altro. In questo caso, potrebbe anche cercare di montarlo per rendersi dominante; 
  3. In passeggiata, uno si inserisce nel percorso dell’altro ostacolando il passaggio.

In questi casi, la soluzione più consigliata è sempre quella di avviare una terapia comportamentale o un percorso di addestramento per risolvere problematiche di aggressività tra cani conviventi nel caso in cui tu non riuscissi a risolvere la situazione.

Cosa fare se i tuoi cani sono aggressivi tra di loro?

La risoluzione di problemi di aggressività tra cani conviventi richiede tempo e fatica. Il miglioramento potrebbe arrivare dopo settimane o mesi.
Per risolvere situazioni di conflitto tra le mura di casa puoi:

  1. Evitare situazioni e fattori scatenanti aggressivi
    Per esempio, cibo, dolcetti, giocattoli, cuccia, vicinanza o attenzione del proprietario. In questi casi, i cani dovrebbero utilizzarli separatamente. Altri fattori scatenanti comuni includono situazioni che inducono eccitazione, come quando si salutano le persone, sessioni di gioco, passeggiate, giri in macchina. Separare i cani o intervenire prima che questi diventino troppo eccitati può aiutare in queste situazioni. In alcuni casi, i cani devono essere completamente separati e poi reintrodotti gradualmente con un addestramento. 
  2. Avviare un percorso con un addestratore cinofilo
    Se non riesci a risolvere i comportamenti aggressivi dei tuoi cani è bene affidarsi a un esperto ed avviare un percorso di rieducazione volto a ristabilire la pace e ripristinare un rapporto armonico tra i due conviventi. 
  3. Non mostrare preferenze nei confronti di uno dei due
    Per evitare il conflitto tra i cani che vivono con te, evita di dedicare maggior tempo, attenzione e coccole solo a uno per non innescare gelosie e dar loro il pretesto per azzuffarsi. 
  4. Desensibilizzazione e controcondizionamento
    Questo programma prevede un avvicinamento graduale dei cani l’uno all’altro in modo tale che apprendano come doversi comportare quando si trovano insieme. Agli animali viene quindi chiesto di obbedire ai comandi di obbedienza e ricompensati con dolcetti, giochi o attenzioni. 
  5. Usare calmanti naturali per ridurre l’ansia e l’aggressività 
    Affidati al tuo veterinario per stabilire se i farmaci sono appropriati per migliorare l’aggressività del tuo animale domestico. Per esempio, se il cane è aggressivo a causa del dolore, possono essere indicati farmaci antidolorifici. La risoluzione di problemi di aggressività tra cani conviventi richiede tempo e fatica. Il miglioramento potrebbe arrivare dopo settimane o mesi.

Queste soluzioni non possono essere applicate in tutti i casi. A volte, può essere utile modificare i comportamenti per ottenere i risultati migliori. Anche la sterilizzazione e la castrazione dei cani possono aiutare. Ma anche l’esercizio fisico può avere un effetto calmante, quindi si consiglia di portare i cani a fare passeggiate o corse.
Mettere in “punizione” l’animale è da evitare in quanto potrebbe intensificare l’aggressione o reindirizzarla verso il proprietario. Importante che i componenti della famiglia siano allineati per mettere in atto la stessa tipologia di comportamento. 
Preoccuparsi è normale, ma bisogna riuscire a mantenere il distacco per evitare di influire in maniera negativa sulla risoluzione del litigio. È importante anche definire cosa non fare in situazioni di aggressività tra cani conviventi. 

Cosa non fare se i cani sono aggressivi tra di loro?

  • Intervenire con violenza. Rivolgersi ai cani in maniera accesa non risolve la situazione, i cani infatti, percependo l’arrabbiatura non faranno altro che aumentare la tensione e il nervosismo.  
  • Mettersi in mezzo. Inserirsi all’interno di una rissa mettendosi in mezzo non porta mai a grandi risultati ma si rischia solo di ricevere un bel morso. Infatti il cane, preso dall’adrenalina e dalla confusione non è in grado di distinguere il padrone e interpreta la mano come un ostacolo che non gli consente di arrivare all’avversario. 
  • Minimizzare la situazione. Quando si verificano queste situazioni, per risolverle è necessario intervenire il prima possibile per evitare che i cani si facciano male.
  • Premiare il cane che aggredisce l’altro. Nel caso in cui il cane tenti di aggredire l’altro e si riesca ad evitare la rissa, non bisogna consolarlo per non fargli percepire che si è comportato bene.  


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